- Il 54,2% dei clienti bancari in Italia smetterebbe di usare il contante se potesse effettuare tutti i pagamenti con un mezzo alternativo
- Le carte rimangono il mezzo di pagamento preferito dagli italiani e la percentuale della popolazione che utilizza mezzi di pagamento digitali alternativi, soprattutto tramite gli smartphone, continua ad aumentare
- L’e-commerce si è mantenuto su livelli simili al 2020, quando ha registrato un forte aumento a causa della pandemia e dei confinamenti: il 66,1% degli italiani intervistati ha dichiarato di fare acquisti online almeno una volta al mese
- Il rapporto Minsait Payments è stato realizzato in collaborazione con Analistas Financieros Internacionales (AFI) e include le opinioni di 225 dirigenti ed esperti del settore, così come 4.800 interviste condotte con la popolazione “bancarizzata” in Italia, Spagna, Portogallo, Regno Unito e America Latina
Gli italiani vogliono abbandonare il contante. L'Italia è il paese europeo più disposto ad abbandonare il cash, secondo l'11° Rapporto sulle Tendenze dei Mezzi di Pagamento, che è stato appena presentato da Minsait Payments, la filiale di mezzi di pagamento di Minsait. Il 54,2% dei clienti bancari in Italia smetterebbe di usare il contante se potesse effettuare tutti i pagamenti con un mezzo di pagamento alternativo.
Questa predisposizione degli italiani non viene però presa in considerazione dagli esercenti e da altri settori, che in molti casi continuano a richiedere il pagamento in contanti. L'Italia è infatti, insieme alla Spagna, il paese con la più alta percentuale di restrizioni all'uso di mezzi di pagamento alternativi al contante nei piccoli negozi, bar e ristoranti.
Inoltre l'Italia continua a richiedere contanti per pagare servizi che in altri paesi europei possono già essere pagati con mezzi alternativi, come le autostrade e le stazioni di servizio, dove il 13% e il 12,8% rispettivamente della popolazione intervistata ha dovuto usare contanti nel 2021. Sono anche alte le percentuali di popolazione che hanno anche dovuto pagare in contanti per servizi pubblici come i trasporti (27,5%) o per gestioni con le pubbliche amministrazioni come tasse, multe e imposte (12,8%).
"Stiamo vivendo un momento di trasformazione nelle abitudini di acquisto e nei mezzi di pagamento utilizzati dalla popolazione italiana “bancarizzata”, che sta progressivamente abbandonando il contante e adottando nuovi sistemi digitali e diversificati. Le banche sono ancora i principali gestori di pagamenti, anche se nuovi operatori, fintech e neobank stanno iniziando a prendere posizioni rilevanti nel settore, che sono destinate ad aumentare con la crescita della fiducia e della volontà di condividere i dati da parte dei cittadini", ha detto Adriano Gerardelli, responsabile del mercato dei servizi finanziari di Minsait in Italia.
Le carte: il mezzo di pagamento preferito
Secondo il rapporto di Minsait, superata la fase più dura della pandemia da Covid-19, si consolida la tendenza alla coesistenza tra diversi mezzi di pagamento iniziata nel 2020. In questo contesto, anche se l'uso del contante è in ripresa, la carta mantiene la sua preminenza, mentre la percentuale della popolazione che utilizza mezzi di pagamento digitali alternativi continua ad aumentare, soprattutto attraverso gli smartphone.
Le carte di debito, di credito e prepagate sono ancora il mezzo di pagamento preferito dal 53% degli italiani, mentre il 19,3% preferisce ancora i contanti; Il 10,1% sceglierebbe i “wallet” come sistema di pagamento preferito. Infatti, l'Italia è il paese europeo dove è stato più utilizzato come mezzo di pagamento nell'ultimo mese (33,7%) e dove la maggior parte dei clienti bancari lo utilizza come principale mezzo di pagamento (7,7%). Per quanto riguarda l'uso di app di pagamento peer to peer, gli italiani (21,5%) hanno una delle percentuali più basse tra i paesi europei, ben lontana dal 57% della popolazione che usa questo tipo di app in Spagna.
Per quanto riguarda il tipo di carte, l'uso delle carte di credito e di debito in Italia è in leggero aumento: l'85,9% della popolazione intervistata aveva una carta di debito nel 2021, rispetto all'84,5% del 2020; e il 58,9% aveva una carta di credito, rispetto al 57,3% dell'anno precedente. D'altra parte, l'uso delle carte prepagate è diminuito: 66,8% nel 2021 rispetto al 75,3% nel 2020.
L'Italia è anche tra i paesi che utilizzano maggiormente le carte di credito per acquisti di alto valore (63%) ed è seconda solo dietro alla Spagna nell'uso delle carte di credito per prelevare contanti dai bancomat (44,1%).
Per il resto, l'uso degli smartphone per i trasferimenti, i pagamenti nei negozi fisici e lo shopping online è in aumento in tutti i paesi, compresa l'Italia. Il fatto che l'utente stia diventando sempre più mobile indica che questo dispositivo diventerà il portafoglio, lo strumento di pagamento e il canale attraverso il quale verranno effettuati gli acquisti.
Acquisti online
L'e-commerce è rimasto a livelli simili a quelli del 2020, quando ha sperimentato un aumento molto significativo a causa degli effetti della pandemia e dei confinamenti. Infatti, l'Italia si conferma come uno dei paesi in cui gli acquisti online sono più frequenti. Così, il 66,1% degli italiani intervistati ha dichiarato di fare acquisti online almeno una volta al mese (68,6% nel 2020), mentre il 22,5% ha dichiarato di fare acquisti online almeno ogni tre mesi (23% nel 2020). Solo lo 0,8% ha detto di non fare mai acquisti online.
Questo boom del commercio online continua ad essere legato ad una maggiore sicurezza nelle transazioni: il 71,8% degli italiani intervistati ha dichiarato di utilizzare l'autenticazione a due fattori per gli acquisti online, con il metodo preferito che prevede l'uso di un PIN o di una password e la ricezione di un codice via SMS.
Rapporto sui Mezzi di Pagamento
Il Minsait Payments Report è stato prodotto in collaborazione con Analistas Financieros Internacionales (AFI) e include le opinioni di 225 dirigenti ed esperti del settore, così come quelle raccolte dalle 4.800 interviste realizzate con clienti bancari in Italia, Spagna, Portogallo, Regno Unito e America Latina. Il rapporto è disponibile al link: https://mediosdepago.minsait.com/en.
Minsait Payments
Minsait Payments (https://mediosdepago.minsait.com/es) è la filiale di soluzioni di pagamento di Minsait che offre capacità e soluzioni innovative di elaborazione dei pagamenti digitali. L'azienda è impegnata in un modello di elaborazione trasversale rivolto alle aziende di natura tecnologica, che siano fintech, banche, rivenditori o grandi aziende tecnologiche. Minsait Payments ha più di 25 anni di esperienza e un team di più di 1.000 professionisti specializzati nei pagamenti. Attualmente offre servizi a più di 50 clienti in 15 paesi dell'America Latina e dell'Europa e processa più di 220 milioni di carte in tutto il mondo.
Minsait
Minsait, società di Indra (www.minsait.com), è l'azienda leader negli ambiti della Digital Transformation e delle Information Technologies. Possiede un alto grado di specializzazione e conoscenza del settore, grazie alle sue capacità di integrare il mondo core con il mondo digitale, alla sua leadership nell'innovazione e nella trasformazione digitale e alla propria flessibilità. In questo modo la società focalizza l’offerta su proposte di valore ad alto impatto, basate su soluzioni end-to-end, con un notevole grado di segmentazione, che le consente di raggiungere risultati tangibili per i propri clienti in ogni settore con un focus sulla trasformazione. Le proprie capacità e leadership si riflettono nella suite di prodotti proprietari, sotto il marchio Onesait, e nella vasta gamma di servizi offerti.
In Italia Minsait conta più di 2.000 professionisti che lavorano presso tutto il territorio nazionale. La società ha sviluppato competenze avanzate in ambiti innovativi come Content & Process Technologies, Customer Experience Technologies, Solutions Architects e Data & Analytics, che consentono di offrire soluzioni e servizi ad alto valore aggiunto nei mercati in cui opera. Minsait ha localizzato in Italia il proprio centro di eccellenza globale per le tecnologie Customer Experience, completando la sua vasta presenza geografica con una consolidata capacità locale di produzione e delivery grazie ai centri di Napoli, Matera e Bari.
Indra
Indra (www.indracompany.com) è una delle principali società globali di consulenza e tecnologia ed è il partner tecnologico per le operazioni chiave dei propri clienti in tutto il mondo. È un fornitore leader a livello mondiale di soluzioni proprietarie in specifici segmenti dei mercati del Trasporto e della Difesa ed è la società leader nella trasformazione digitale e nell’Information Technology in Spagna e America Latina attraverso la sua filiale Minsait. Il suo modello di business si basa su un'offerta completa di prodotti proprietari, con un approccio end-to-end, ad alto valore e con una elevata componente di innovazione. Nel 2021, Indra ha registrato ricavi per 3.390 milioni di euro, circa 52.000 dipendenti, presenza locale in 46 paesi e operazioni commerciali in oltre 140 paesi.